Evento: “Ma come funziona la ricerca sociale? – le origini, il metodo, i disegni di ricerca”

Organizzato da: Grazia Milano (Responsabile Asiatika Eventi Corea), PhD Student Università di Napoli L’Orientale.

Barakei: la fotografia come performance

Sul finire degli anni Cinquanta, lo Tsuda Nobutoshi Dance Studio di Tokyo fu un luogo di spiccato interesse per la danza contemporanea giapponese. Fu infatti sede per le esercitazioni del danzatore Hijikata Tatsumi, celebre per essere stato tra i fondatori della danza butō1 舞踏 . La nascita del butō viene fatta risalire al 1959, quando Hijikata si esibì presso la Dai Ichi Seimei Hall 第一生命館 di Tokyo; l’opera portata in scena, Kinjiki 禁色 (Colori Proibiti), si ispirava liberamente all’omonimo romanzo di Mishima Yukio.

Baihe e Stereotipi: Lo Sviluppo degli Amori tra Donne nei Media Mainstream Cinesi

Uno sguardo generale sull’accrescere dei discorsi online concernenti narrative LGBT al femminile e delle nuove trasposizioni mediatiche tra censura e stereotipi.

Sognando l’America: il rifiuto del Giappone nei romanzi di Murakami Ryū

Murakami Ryū (1952), noto scrittore in Giappone al pari del suo omonimo Murakami Haruki (1949), cresciuto vicino alla base americana di Sasebo, Nagasaki, racconta nei suoi romanzi storie di giovani giapponesi che sognano l’America. Attraverso l’uso di droghe o attività sessuali estreme, i personaggi dei suoi romanzi vivono la loro vita condizionati da un’immagine fortemente polarizzata dell’America come luogo cool e di estrema libertà.

Una scrittura estremamente visiva: il ruolo delle onomatopee nella narrazione di Miyazawa Kenji

Innumerevoli sono le motivazioni che rendono Miyazawa Kenji tanto amato dal pubblico giapponese, sebbene la sorte abbia voluto che tale fama arrivasse soltanto dopo la sua morte. Personaggio poliedrico a tutti gli effetti, infinite sono state le discipline a cui si è dedicato e altrettanto numerosi furono gli interessi che ne animarono il flusso creativo.

Vaccini in Giappone: Qual è la situazione?

Fino alla metà di quest’anno il Giappone è riuscito ad evitare una drammatica diffusione del virus rispetto ad altre nazioni, ma da fine maggio la situazione è cambiata. Tokyo si è presentata ai giochi olimpici come l’hotspot per eccellenza raggiungendo i 4000 contagiati giornalieri i primi giorni di agosto, mentre ad Osaka, seconda città per numero di contagi, gli ospedali hanno registrato una carenza di letti ospedalieri e ventilatori da fine maggio.