Simboli, totem o divinità: il dilemma sul ruolo degli animali nella Cina pre-imperiale

In questo scenario, capire il valore che le genti di Shang attribuissero agli animali, vista la loro massiccia rappresentazione nella fase finale e più florida della dinastia, potrebbe forse gettare maggior luce su quegli aspetti del sacro che, come citato pocanzi, rimangono ancora nebulosi. Tra il 1200 a.C. e il 1045 a.C., infatti, un nuovo gusto estetico si impose nel panorama artistico cinese attraverso sculture zoomorfe a tutto tondo, piene, sinuose a definire oggetti di estrema sperimentazione ed esempi sofisticati di maestosa raffinatezza.