Tra i sudcoreani – in un contesto storico di rapidissima industrializzazione e democratizzazione del Paese che lascia spazio alla nascita di importanti problematiche socioculturali – in particolar modo coloro che si sentono vittime di un sistema ingiusto trovano in internet un luogo in cui costruirsi una nuova identità, un luogo in cui non essere più gli oppressi ma i detentori del potere, proprio in virtù del loro essere “perdenti” nella vita reale.