Da Yobo a Yoboka: l’ascesa e il declino dell’effective racism nella Corea di epoca coloniale

Questo articolo tratta della nascita politica di una precisa idea o image formation di “razza” coreana in Giappone e di come essa abbia condotto alla politica coloniale di assimilazione culturale giapponese giustificando de facto la discriminazione tra colonizzatori e colonizzati, non solo tra giapponesi, ma anche tra coreani stessi.

L’Oriente a Venezia: le ricchezze del MAOV

Il Museo d’Arte Orientale di Venezia (MAOV) si trova all’interno di Ca’ Pesaro nel sestiere di Santa Croce e presenta una delle maggiori raccolte d’arte giapponese risalenti al periodo Edo (1603-1868) in Europa. La raccolta si deve al principe Enrico di Borbone conte di Bardi che, in un viaggio intorno al mondo tra il 1887 e il 1889, acquistò più di trentamila opere. 

Haenyeo e Ama: due culture messe a confronto

Come in Corea vi sono le haenyeo, anche il Giappone ha le sue sirene, chiamate ama (海人; 해인, haein) ossia “persone di mare”.
Interessante differenza che salta subito all’occhio è l’esistenza di uomini che svolgo tale mestiere. Infatti, il termine ama ha resa grafica diversa a seconda che si riferisca alle donne o agli uomini […]

La battaglia di P’ohang-dong

Considerata una delle guerre più devastanti della storia moderna, specialmente per il coinvolgimento della popolazione civile, la guerra di Corea ebbe inizio il 25 giugno 1950 con il via libera da parte di Stalin ai piani di Kim Il-Sŏng di invadere il Sud, il KPA, l’esercito popolare coreano della Corea del Nord, a quel punto pronto a muoversi.

Il Cinema Coreano nel periodo dell’occupazione giapponese

Uno degli aspetti più distintivi del cinema coreano è la forte componente politica che ha dominato in larga parte il suo intero sviluppo; sin dalla sua introduzione esso è stato influenzato e soggetto a opere di censura da parte degli apparati governativi che si evolveranno e alterneranno in Corea sin dalla fine dell’Ottocento, per poi arrivare ad un periodo di grande apertura e di democratizzazione, in cui la penisola, con particolare riferimento al Sud, conoscerà un’ampia libertà di espressione artistica.

Kōshin shinkō: un culto sull’orlo dell’oblio

Durante i periodi Nara (710-784) e Heian (794-1185), si ebbe una massiccia importazione della cultura cinese alla quale conseguì la penetrazione di diversi elementi del taoismo nell’arcipelago, uno di questi, il cosiddetto Kōshin shinkō 庚申信仰, ossia il culto di Kōshin, è probabilmente l’esempio più noto dell’influenza taoista in Giappone.

Il movimento anarchico cinese e il suo contributo per la Rivoluzione socialista

In seguito alla Ribellioni dei Boxer (1899 – 1901) e con il declino della dinastia Qing (1644 – 1912), in Cina diversi studenti decisero di andare a studiare all’estero, in particolar modo in Francia, Stati Uniti e Giappone. Grazie a questi soggiorni, giovani intellettuali ebbero la possibilità di confrontarsi con accademici provenienti da contesti e formazioni diverse.

La Guerra di Corea attraverso gli scatti si Max Desfor

Le vicissitudini della Guerra di Corea sono state immortalate da forti quanto strazianti scatti intrisi di verità di Max Desfor, il quale ha lasciato una vera e propria testimonianza dei momenti di un conflitto di cui, forse, non si parla abbastanza. L’eredità fotografica di Desfor, ampia e travolgente, ha contribuito a far aprire gli occhi su tale evento, dandone voce il più possibile.

Inondazioni, terremoti, epidemie: L’Ombra del Mandato Celeste sull’era dell’ “Imperatore” Xi Jinping

Essendo la figura di Xi Jinping più vicina a quella di un monarca del vecchio impero e sempre più lontana da quella dei suoi omologhi predecessori, si propone pertanto in questo articolo una lettura alternativa della contemporaneità.